Messico. Il partito al governo Morena ha vinto il governatorato dello Stato del Messico

di Alberto Galvi

Il partito al governo Morena del presidente messicano Andrés Manuel López Obrador ha vinto il governatorato dello Stato del Messico, infliggendo un colpo mortale al PRI (Partito Rivoluzionario Istituzionale) al potere, che aveva governato lo Stato più popoloso del paese ininterrottamente per quasi un secolo. Queste elezioni sono state viste come un test in vista delle urne del giugno del prossimo anno, quando gli elettori sceglieranno il presidente, i deputati del Congresso e i leader di 9 Stati.
Nello Stato del Messico, che circonda Città del Messico su tre lati, Delfina Gomez di Morena ha sconfitto Alejandra del Moral del PRI. Il risultato rappresenta un nuovo minimo per il PRI, che ha mantenuto ininterrottamente la presidenza del Messico per 71 anni fino a perdere il potere nelle elezioni del 2000.
Morena ora governa 22 dei 32 Stati del Messico, spinto dalla popolarità personale di Lopez Obrador. Il partito conservatore di Azione Nazionale governa 5 Stati, il partito dei Verdi, alleato di Morena, ne governa uno e il piccolo Movimento Cittadino detiene due Stati. Il PRI è riuscito a mantenere il governo dello Stato di Coahuila, e governa lo Stato di Durango in coalizione con altri partiti di opposizione.
Il PRI è ora l’ombra dei vecchi tempi, quando governava il Messico con una combinazione di programmi che hanno conosciuto numerosi episodi di corruzione. Il partito di López Obrador, insieme ai suoi alleati, detiene le maggioranze semplici al Senato e alla Camera bassa.