Notizie Geopolitiche –
Continuano in Messico le massicce proteste degli insegnanti contro la riforma voluta dal premier Enrique Pena Nieto, la quale impone standard educativi più rigorosi e soprattutto priva chi insegna di alcuni privilegi, come la possibilità di lasciare il posto di lavoro ai figli.
Oggi la polizia è intervenuta con la forza per liberare il sit-in del personale docente in corso da oltre un mese nella centralissima piazza Zocalo, a Città del Messico, ma è stata accolta con il lancio di oggetti e persino di bombe Molotov: gli agenti hanno quindi fatto ricorso ai gas lacrimogeni per allontanare i manifestanti, anche perché domani lo spazio servirà per la festa dell’Indipendenza.
Il Ministero dell’Interno ha reso noto che fra gli arrestati vi è stato un solo insegnante e che diversi poliziotti sono rimasti leggermente feriti.
