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Dopo la decisione di introdurre controlli severi alle frontiere per far fronte al flusso dei migranti, Vienna ha annunciato oggi l’introduzione di nuove misure quali lo stanziamento ai valichi dei militari.
Lo ha affermato in un’intervista al tedesco Die Welt il ministro austriaco della Difesa Hans Peter Doskozil, il quale ha anche aggiunto che la cosa è “nell’interesse vitale anche della Germania”: “Poiché – ha spiegato – le frontiere esterne dell’Unione europea ancora non sono effettivamente difese, l’Austria introdurrà a breve rigidi controlli ai confini. Questo significa una massiccia presenza al Brennero, anche con soldati”. Doskozil ha detto inoltre di essere poco fiducioso che l’accordo raggiunto con la Turchia produrrà gli effetti desiderati.
L’Austria ha subito la disponibilità della tedesca Angela Merkel ad aprire ad un milione di profughi provenienti dai Balcani, ma teme anche la paventata ondata ondata migratoria dal Nordafrica.
La stretta dei controlli ai confini è stata aspramente criticata da Bruxelles, per quanto ancora non sia chiaro chi controllerà e come verranno resi impermeabili i confini esterni dell’Unione Europea.
