“Netanyahu intensifica i bombardamenti sul nord della Striscia di Gaza causando nuove stragi di civili e continuando a impedire l’accesso di aiuti umanitari. Anche gli attacchi sul Libano si fanno sempre più pesanti. Come dimostra anche il licenziamento del ministro della Difesa Gallant che spingeva per porre fine alle operazioni a Gaza, Netanyahu sente di avere le mani ancor più libere di prima dopo le elezioni Usa e punta ad accelerare l’esecuzione dei suoi piani di guerra a Gaza, in Libano e contro l’Iran. Solo l’Europa può fermarlo, non certo da sola ma con l’aiuto della Cina che infatti il presidente Mattarella sta saggiamente sollecitando nel suo viaggio a Pechino in un’ottica di multipolarismo oggi più necessaria che mai. Nulla invece dal governo Meloni, che continua a voltarsi dall’altra parte confermando la sua complicità con la follia criminale di Netanyahu”.
Lo dichiarano i parlamentari del Movimento 5 Stelle delle Commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato.