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La cancelliera Angela Merkel è intervenuta oggi rispondendo alle domande di alcuni deputati del Bundestag in merito all’annunciata disponibilità del governo italiano di riaprire il dialogo con la Russia nonché di eliminare le sanzioni seguite all’annessione della Crimea.
Merkel ha affermato che “L’annessione della Crimea è stata una lampante violazione del diritto internazionale. E questo giustifica l’esclusione della Russia dal G8”.
Da lì a poco sul tema è intervenuto anche il numero uno della Nato, Jens Stoltenberg, per ribadire che “La Russia deve cambiare comportamento prima che le sanzioni vengano rimosse”. Affermando la piena disponibilità ad incontrare quanto prima il premier italiano Giuseppe Conte anche perché “l’Italia è un alleato importante per la Nato”, Stoltenberg ha precisato che “Accolgo con favore l’apertura del dialogo dell’Italia con la Russia (…) cioè in linea con il doppio approccio della Nato, forte difesa e deterrenza combinate con il dialogo politico”.
“L’Italia è uno dei nostri più forti alleati”, ha detto l’ambasciatrice Usa presso la Nato Kay Bailey Hutchinson, tuttavia “sulla Russia crediamo che le sanzioni vadano mantenute fino a quando Moca non cambierà il suo comportamento”.
