NATO. Terminata la fase di esercitazione Livex: coinvolte forze aeree italiane

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Nato aereiCon una missione addestrativa aerea si è conclusa a Trapani la fase “Livex” dell’esercitazione Nato “Trident Juncture 2015”, che ha visto impiegati 36mila uomini e numerosi mezzi di oltre 30 paesi.
L’Aeronautica italiana ha preso parte alla missione addestrativa con aerei Tornado e Eurofighter provenienti da tutti gli Stormi, i quali hanno operato unitamente agli F-16 delle forze aeree alleate di Grecia e Polonia e a un C-130 canadese per il rifornimento in volo dei jet in addestramento.
Nella fattispecie hanno preso parte all’operazione la 46ma Brigata Aerea di Pisa con i C-130J utilizzabili per il trasporto tattico; il 14mo Stormo di Pratica di Mare per i rifornimenti con gli assetti tanker KC-767; il 32mo Stormo di Amendola con il velivolo a controllo remoto Predator per reperire dati per l’intelligence; sono stati poi impiegati gli elicotteri HH139 e HH212 delle basi di Trapani, Cervia e Grazzanise.
Lo scopo della missione è stato quello di sviluppare le capacità interoperative fra uomini e mezzi di diversi paesi attraverso il supporto e il comando della Nato.