NIGERIA. I fulani attaccano villaggi cristiani per le terre: 100 i morti

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nigeria strage boko haramEnnesima strage in Nigeria, apparentemente non imputabile al gruppo islamista secessionista del Boko Haram: una quarantina di uomini armati di machete, armi da fuoco e benzina hanno attaccato nel centro del paese i villaggi a maggioranza cristiana di Angwan Gata, Angwan Sankwai e Chenshyi, uccidendo nel sonno un centinaio di persone.
La polizia pensa che la responsabilità sia da attribuire ai musulmani nomadi di etnia fulani, i quali anche in passato hanno compiuto attacchi del genere, seppure non di questa gravità, per contendersi le terre e il diritto di pascolo.
Come ha spiegato il capo della polizia dello stato di Kaduna, Aminu Lawan, gli attaccanti hanno incendiato case con dentro intere famiglie ed hanno sterminato chi fuggiva con il machete, “hanno anche rubato cibo e mangime per gli animali e dato fuoco ai granai”.
Chi è riuscito a scampare all’eccidio si è rifugiato nella boscaglia e per ora non ne vuole sapere di rientrare a casa.
In gennaio i fulani avevano attaccato il villaggio di Sononong uccidendo cinque persone, mentre nell’aprile 2013 vi era stato un attacco simile a quello di oggi verso tre villaggi, azione che aveva comportato 19 vittime.