Noor fa del Marocco il primo nel mondo per la produzione di energia dal sole

di Belkassem Yassine

Noor inaugurazioneIl re del Marocco Mohammed VI ha presieduto a Ghessate (provincia di Ouarzazate) la cerimonia di avvio della prima centrale del complesso solare “Noor-Ouarzazate”, battezzata “Noor I”, e dell’avvio ufficiale dei lavori per realizzazione della seconda e terza centrale di questo megaprogetto (Noor II e Noor III).
Con l’occasione il presidente di MASEN (Moroccan Agency for Solar Energy), Mustapha Bakkoury, ha presentato i progressi del piano solare marocchino, le tappe chiave del processo di sviluppo della prima centrale del complesso solare di Ouarzazate e le sue prospettive.
“Partecipando alla diversificazione delle fonti dell’energia nazionale – ha spiegato Bakkoury – la centrale Noor I, i cui lavori di realizzazione sono stati avviati dal re il 10 maggio 2013, risponde al proposito del sovrano di ottimizzare lo sfruttamento delle risorse naturali del Marocco, preservare il suo ambiente, perpetuare il suo sviluppo economico e sociale e garantire l’avvenire per le generazioni future”.
“La centrale Noor I – ha continuato – è la più grande al mondo finora con una capacità di produzione di 160 MW, è una tappa importante nell’attuazione dei grandi progetti di energie rinnovabili, in linea con l’obiettivo di portare la parte delle fonti rinnovabili nel mix elettrico nazionale dal 42 per cento nel 2020 al 52 nel 2030, come annunciato dal Sovrano in occasione della COP 21 a Parigi”.
La costruzione della Noor I è stata realizzata in 30 mesi ed ha mobilitato più di 2mila dipendenti.
Il progetto di Noor contribuisce allo sviluppo socioeconomico e culturale della regione, all’apertura di molti villaggi vicini ed alla nascita di nuovi prodotti turistici.
Il direttore generale dell’Ufficio nazionale dell’Elettricità e dell’Acqua potabile (ONEE) Ali Fassi Fihri, ha indicato che “la richiesta in materia d’elettricità è quasi triplicata dal 1999, registrando più di 34mila GWh alla fine del 2015”. “È in questo contesto energetico che interviene la strategia energetica nazionale che accorda un posto di scelta alla promozione delle energie rinnovabili, attraverso un insieme più ampio di programmi di energie rinnovabili, che interessano anche la produzione d’acqua attraverso la dissalazione, trasferimento o depurazione”.
“Con questa strategia ambiziosa ma realistica il Marocco offre reali opportunità d’investimenti nel settore delle ENR”, ha affermato Fassi Fihri, notando che per il periodo 2016-2030 la capacità rinnovabile addizionale da realizzare tocca oltre 10mila MW, per un investimento stimato di quasi 280 miliardi.
La centrale Noor I è un progetto di produzione sotto forma IPP (Independent Power Producer), sviluppato su una superficie di circa 480 ettari sulla base della tecnologia termo-solare, con captatori cilindro-parabolici ed una capacità di stoccaggio di 3 ore a piena potenza. Questo progetto ha mobilitato investimenti di 7 miliardi di dhiram.
La seconda e terza centrale del complesso solare Noor Ouarzazate (Noor II e Noor III) avranno una potenza di 200 MW ed una capacità di stoccaggio di minimo sette ore; la centrale Noor II (810 milioni di euro) sarà sviluppata sulla base della tecnologia termo-solare, con captatori cilindro-parabolici e sarà stabilita su una superficie di 680 ettari.
Mobilitando investimenti di 645 milioni di euro, Noor III metterà definitivamente il regno all’avanguardia tecnologica con l’utilizzo della tecnologia termo-solare. Sarà di una capacità di 150 MW con quasi 8 ore di stoccaggio.
I tre progetti, composti ad un’ultima fase fotovoltaica (Noor IV), faranno di Noor Ouarzazate il più grande sito di produzione solare multi-tecnologica al mondo, con una capacità di 580 MW ed un investimento totale superiore a 24 miliardi di dirham, senza contare le infrastrutture comuni sviluppate da Masen e la ONEE per le necessità degli sviluppatori.
Queste infrastrutture servono per le necessità di energia, per il trasporto stradale, per la trasformazione dell’acqua grezza in potabile, per gli scarichi urbani e industriali, per le telecomunicazioni e la sicurezza.
La cerimonia si è svolta in presenza del capo del governo, dei presidenti delle due camere del Parlamento, di consiglieri del re, di membri del governo, dei rappresentanti degli Stati ed istituzioni internazionali che hanno apportato i loro contributi al finanziamento di questo megaprogetto e di membri del corpo diplomatico accreditato in Marocco.