Pakistan. Sharif ha dichiarato che l’Assemblea nazionale sarà sciolta il 9 agosto

di Alberto Galvi

A tre giorni dal termine del mandato parlamentare, il primo ministro pakistano Shehbaz Sharif ha dichiarato che l’Assemblea nazionale sarà sciolta il 9 agosto. Sharif è al potere dall’aprile dello scorso anno, quando il suo predecessore Imran Khan è stato rimosso a seguito di un voto di sfiducia in Parlamento.
La costituzione del Pakistan riporta sostanzialmente che se l’assemblea verrà sciolta il 12 agosto, le elezioni avranno luogo entro 60 giorni. Tuttavia, se lo scioglimento interverrà anche un giorno prima, tale termine sarà prorogato a 90 giorni, cioè a novembre. Nel fine settimana saranno probabilmente annunciati i nomi del primo ministro provvisorio e di altri alti funzionari.
Il governo di Sharif è stato accusato di aver preso di mira Khan attraverso una serie di procedimenti contro di lui e un giro di vite contro il suo partito PTI (Tahreek-e-Insaf). Khan è il principale oppositore politico di Sharif, e gli sarà impedito di partecipare alle prossime elezioni, in cui è probabile che il PTI emergerà come il partito più numeroso. 
Da maggio migliaia di lavoratori e sostenitori del PTI sono stati arrestati a seguito delle proteste per il breve arresto di Khan; negli incidenti sono state attaccate sedi governative e militari.
Molti degli arrestati saranno processati in base alle leggi militari, cosa che ha suscitato la protesta delle organizzazioni per i diritti civili.