di Alberto Galvi –
Washington ha vietato all’ex presidente panamense Juan Carlos Varela Rodriguez, rampollo di una delle famiglie più ricche di Panama famosa per il suo marchio di rum, di entrare negli Usa a causa del suo coinvolgimento in un gave caso di corruzione avvenuto nel bel mezzo del suo mandato quinquennale, dal 2014 al 2019.
Varela è uno dei due presidenti panamensi accusati di riciclaggio di denaro sporco nel lungo scandalo Odebrecht. La società è stata anche accusata di aver dato tangenti per appalti di lavori pubblici in altri paesi in cui operava, tra cui Perù, Messico, Argentina e Colombia.
I pubblici ministeri accusano Varela e Martinelli di aver utilizzato società di copertura per ricevere fondi da Odebrecht tra il 2008 e il 2019. In precedenza Varela è stato vicepresidente sotto il collega conservatore Ricardo Martinelli. Ma i due uomini hanno avuto un litigio e nel 2011 Martinelli ha privato Varela del secondo incarico che ricopriva come ministro degli Esteri.
Per quanto riguarda Martinelli, anch’egli è stato accusato di aver partecipato al caso Odebrecht, tra altre accuse. I suoi due figli, Luis Enrique Martinelli Linares e Ricardo Martinelli Linares, hanno entrambi scontato pene detentive negli Stati Uniti per il loro ruolo nello scandalo del riciclaggio di denaro.
La Casa Bianca accusa Varela di aver accettato tangenti in cambio della concessione di appalti governativi. Varela è stato coinvolto nello scandalo insieme all’avvocato ed ex consigliere Ramon Fonseca Mora, che lo ha accusato di aver accettato tangenti da Odebrecht come donazioni, mentre Varela ha negato qualsiasi addebito.
Ricardo Martinelli è stato estradato dagli Usa nel 2018 con l’accusa di aver utilizzato denaro pubblico per spiare oppositori politici e giornalisti. È stato assolto nel 2021, con una sentenza del tribunale panamense nella quale non sono risultate prove sufficienti. A Martinelli, ai suoi figli e a Varela è stato impedito di lasciare Panama, e dovranno essere processati per i loro presunti ruoli nel caso Odebrecht.
