Rapporti sempre più tesi fra Russia e Usa: passa il divieto di adozione di bambini

di Enrico Oliari –

Rapporti sempre più tesi fra Stati Uniti e Russia: oltre ai sempre più frequenti scambi di accuse reciproche su quale delle due nazioni abbia il tasso maggiore di criminalità e su chi stia tradendo il trattato di riduzione delle armi nucleari, arriva oggi la decisione della Duma, la Camera bassa del Parlamento russo, di vietare alle famiglie americane di adottare bambini in Russia.
La nuova legge è passata con 388 voti favorevoli e solo 15 contrari e rappresenta una vera e propria rappresaglia per le sanzioni adottate nelle scorse settimane dal Senato americano volte a  penalizzare i funzionari del governo russo coinvolti nella morte in carcere nel 2009 dell’avvocato Sergei Leonidovich Magnitsky, il quale aveva denunciato un clamoroso caso di corruzione.
Nei giorni scorsi il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, aveva definito “sbagliata” la proposta di legge presentata alla Duma, la quale ha preso il nome Dima Yakovlev, il bimbo russo, che stato chiamato Chase Harrison una volta arrivato negli Usa, e che è morto a soli 21 mesi, nel luglio del 2008, dopo che il padre adottivo l’ha lasciato in macchina sotto al sole per nove ore mentre era al lavoro. Lo scorso anno l’uomo è stato assolto negli Stati Uniti dall’accusa di omicidio colposo.