RD Congo. Proteste contro Kabila: le forze di sicurezza nelle chiese contro i fedeli

Notizie Geopolitiche –

Ammonta ad almeno 7 morti e 120 arrestati il bilancio dei disordini nella Repubblica Democratica del Congo, dove le forze di sicurezza sono intervenute per disperdere i cattolici che manifestavano per chiedere le dimissioni del presidente Joseph Kabila.
Le proteste si sono intensificate oggi, ma già ieri erano stati usati gas lacrimogeni e manganelli per disperdere i fedeli durante le messe, specie nella cattedrale di Notre-Dame del Congo, dove gli agenti hanno cercato di contrastare l’arrivo del leader dell’opposizione, Felix Tshisekedi. Lì 12 chierichetti sono stati arrestati colpevoli di essersi messi in marcia per protestare contro Kabila, e l’officiante ha chiesto ai fedeli di tornare a casa perché “c’è un impressionante dispositivo militare e di polizia pronto a sparare”. Nei disordini di ieri sono morti una decina di manifestanti.
Le proteste sono motivate dal fatto che, in base agli accordi raggiunti con la mediazione dei vescovi, Kabila avrebbe dovuto indire nuove elezioni, le quali potrebbero ora slittare nella seconda metà dell’anno.
Per ragioni di sicurezza le autorità hanno bloccato internet ed sms.