RDC. Elezioni generali: la Corte Costituzionale conferma la vittoria schiacciante del presidente Tshisekedi

di Alberto Galvi

La Corte Costituzionale ha confermato la vittoria schiacciante del presidente Felix Tshisekedi alle elezioni presidenziali della RDC (Repubblica Democratica del Congo), cosa che gli garantisce un secondo mandato. Nella sentenza la Corte ha anche respinto il ricorso di un candidato arrivato ultimo per annullare i risultati. La Corte ha definito infondata la petizione di Theodore Ngoy per ripetere il voto.
Dopo Tshisekedi si è piazzato Moise Katumbi, ex governatore della regione centrale del Katanga, con il 18,08 per cento. Martin Fayulu ha ottenuto il 4,92 per cento, l’ex primo ministro Adolphe Muzito ha ottenuto l’1,13 per cento e il premio Nobel Denis Mukwege ha ottenuto meno dell’1 per cento.
Per problemi logistici molti seggi elettorali hanno tardato ad aprire o non sono stati aperti affatto. Ad alcune sedi mancavano i materiali e molte tessere elettorali avevano sbavature di inchiostro che le rendevano illeggibili. Il Congo ha una storia di elezioni contestate con violenze, e molti congolesi hanno poca fiducia nelle istituzioni del paese.
Alla fine di dicembre nove candidati dell’opposizione avevano firmato una dichiarazione in cui respingevano i risultati delle elezioni. Il quadruplo scrutinio ha registrato un’affluenza superiore al 40 per cento con circa 18 milioni di votanti.
I dati finali annunciati dalla Corte differivano solo leggermente dai risultati provvisori che i funzionari elettorali avevano già reso pubblici. Il presidente in carica Felix Tshisekedi ha ottenuto il 73,47 per cento dei voti.