Zambia. Approvata la legge sull’accesso alle informazioni

di Alberto Galvi

Lo Zambia ha adottato una legge sull’accesso alle informazioni. Secondo la nuova legge, ogni cittadino può richiedere al governo informazioni non classificate su qualsiasi questione di interesse pubblico. Il mese scorso il presidente Hakainde Hichilema ha firmato il testo a più di 20 anni dalla sua prima introduzione in Parlamento. La nuova legge mira a garantire il diritto di accesso alle informazioni come garantito dalla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione e dalla Carta africana sui diritti umani e dei popoli.
Delinea inoltre le procedure per richiedere informazioni e colloca la Commissione per i diritti umani dello Zambia come istituzione di controllo su tali richieste. L’accesso alle informazioni promuove la partecipazione dei cittadini alla governance, aumenta la fiducia del pubblico nel governo e la legittimità delle istituzioni pubbliche.
Per Saboi Imboela, leader della formazione di opposizione Partito Nazionale Democratico, la nuova legge non soddisfa gli standard regionali e internazionali sui diritti umani, come la Convenzione dell’Unione Africana sulla sicurezza informatica e la protezione dei dati personali. Lo Zambia si unisce ora ad Angola, Malawi, Namibia, Tanzania, Sudafrica e Zimbabwe, che hanno adottato leggi sull’accesso alle informazioni
Hakainde Hichilema ha affermato che l’entrata in vigore della legge sull’accesso alle informazioni è un risultato storico. Nel frattempo i giornalisti sono stati avvertiti di utilizzare le informazioni a cui hanno accesso secondo la legge, in modo responsabile onde evitare di sfruttare la nuova libertà, e di non abusare di tale opportunità.