di Alberto Galvi –
La commissione elettorale della RDC (Repubblica Democratica del Congo) ha annunciato che il presidente Felix Tshisekedi è stato rieletto con oltre il 70 per cento dei voti. L’uomo d’affari Moise Katumbi è arrivato secondo con il 18 per cento delle preferenze. Martin Fayulu, ex dirigente di una compagnia petrolifera, ha ricevuto il 5 per cento, mentre il premio Nobel per la pace Denis Mukwege ha ottenuto meno dell’1 per cento.
Il voto elettorale ha dovuto essere esteso a un secondo giorno, cosa che gli osservatori locali e le organizzazioni della società civile hanno ritenuto illegale, e alcune parti del Paese stavano ancora votando cinque giorni dopo l’apertura dei seggi.
La RDC ha una storia di elezioni contestate e controverse spesso sfociate in violenze, e molti cittadini nutrono poca fiducia nelle istituzioni del paese. All’inizio della scorsa settimana sono scoppiati scontri con agenti di polizia che hanno sparato gas lacrimogeni contro i manifestanti che lanciavano pietre e si barricavano all’interno del quartier generale dell’opposizione.
I risultati saranno inviati alla Corte costituzionale. Le elezioni hanno registrato un’affluenza superiore al 40 per cento, con circa 18 milioni di votanti. I candidati dell’opposizione che si oppongono ai risultati hanno due giorni per presentare le loro rivendicazioni e la Corte costituzionale ha sette giorni per decidere. I risultati finali sono attesi il 10 gennaio e il presidente presterà giuramento alla fine del mese.
