Repubblica Centrafricana. Centinaia di mercenari della Wagner si stanno ritirando dal paese

di Alberto Galvi

Negli ultimi giorni la partenza di un gran numero di membri del personale Wagner dalla Repubblica Centrafricana ha alimentato la speculazione secondo cui il gruppo si starebbe ritirando dal paese, anche se il piano dovrebbe far parte di una rotazione delle forze.
Il portavoce presidenziale della Repubblica Centrafricana, Albert Yaloke Mokpem, ha cercato di sedare le voci di un ritiro della Wagner durante una conferenza stampa nella capitale Bangui. L’organizzazione paramilitare russa fornisce assistenza critica al governo della Repubblica centrafricana dal 2018, aiutando a sopprimere le diverse insurrezioni ribelli.
L’ammutinamento di breve durata a giugno del fondatore della Wagner Yevgeny Prigozhin in Russia ha sollevato interrogativi sulle prospettive della rete tentacolare di operazioni militari e commerciali del suo gruppo nella Repubblica Centrafricana e in altre parti dell’Africa e nel Medio Oriente.
Non si sa quanti mercenari rimangano delle diverse centinaia di truppe Wagner. Si ritiene che operassero lì circa 1.900 mercenari russi. Qualsiasi ristrutturazione delle operazioni di Wagner nella Repubblica Centrafricana potrebbe avere notevoli ripercussioni commerciali, in quanto il gruppo ha ottenuto i diritti di disboscamento e il controllo di una miniera d’oro; gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni a giugno a diverse compagnie, accusandole di finanziare Wagner.