Repubblica del Congo. Prima convenzione di una coalizione di tre partiti in vista delle elezioni del 2026

di Alberto Galvi

Si sono incontrati nella Repubblica del Congo per la loro prima convenzione come coalizione tre partiti di opposizione per delineare gli obiettivi del gruppo in vista delle elezioni del 2026 in modo da poter spodestare il presidente Denis Nguesso, al potere dal 1997.
La 2AD2026, l’Alleanza per l’alternanza democratica nel 2026, è composta dal RDD (Rally per la democrazia e lo sviluppo) fondato dall’ex presidente Jacques Joachim Yhomby Opango, morto nel 2020 e che ha guidato il Congo tra il 1977 e il 1979 nel periodo del marxismo-leninismo, nonché il MR (Movimento dei repubblicani) e il PAPE (Partito Popolare). I partiti hanno il sostegno della base ma non hanno seggi in Parlamento, tuttavia spesso riuniscono i propri attivisti per sensibilizzarli sulla necessità dell’alternanza.
Il primo presidente di 2AD2026 è Gavet, che è membro del Movimento dei Repubblicani. Gavet ha affermato che sono state fatte anche diverse raccomandazioni per affrontare la questione dei prigionieri politici, tra cui Jean-Marie Michel Mokoko e André Okombi Salissa. Entrambe le figure dell’opposizione sono state giudicate colpevoli di aver minato la sicurezza interna dello Stato dopo le elezioni del 2016.
La coalizione di opposizione è stata lanciata ad aprile con l’obiettivo di portare un cambiamento, anche se Sassou Nguesso, secondo l’attuale costituzione del paese, ha la possibilità di candidarsi per un quinto mandato. Fu anche presidente dal 1979 al 1991, è stato sconfitto alle elezioni del 1992 per poi tornare cinque anni dopo.
La nuova alleanza si concentrerà sul tentativo di rivedere i supervisori elettorali del paese. Gli organi che pianificano e realizzano tutte le operazioni pre-elettorali ed elettorali sono monopolizzati da un unico partito, quello di governo.