Roma, 11 luglio: “Scenari e prospettive della comunità del Mediterraneo”

11 luglio 2017, ore 10.30

Roma, Centro congressi Capranichetta

“Scenari e prospettive della comunità del Mediterraneo”, sarà il tema del convegno organizzato da Ismaa, Istituto Mediterraneo Asia e Africa l’11 luglio, dalle 10,30, presso il Centro Congressi Capranichetta in Piazza Montecitorio 125 (e non più’ la Sala Aldo Moro della Camera per l’alta richiesta di partecipazione). Ugo Intini, esperto di Mediterraneo e già vice ministro degli Affari Esteri, presiede, modera e terrà anche le conclusioni; porterà i saluti Ettore Rosato, presidente del Gruppo Parlamentare del Pd. Inizierà poi il dibattito con Diego Brasioli, direttore centrale Nord Africa e Medio Oriente alla Farnesina; Mammad Ahmadzada, ambasciatore della Repubblica dell’ Azerbaigian in Italia; gen. Leonardo Tricarico, presidente Fondazione Icsa; Andrea Manciulli, presidente Delegazione Parlamentare Italiana presso la Nato; Bobo Craxi, già sottosegretario al Ministero Affari Esteri; senatore Sergio Divina, Delegazione Italiana alla Assemblea Parlamentare dell’ Osce; Mario Serpillo, presidente Confederazione Mediterranea per l’Agricoltura; Valeria Piacentini, docente Università Cattolica di Milano. “Nell avvio delle attività internazionali di Ismaa, Istituto Mediterraneo per l’Asia e l’Africa, e delle sue Associazioni bilaterali di amicizia e Cooperazione – ha spiegato il segretario generale Antonio Loche – il convegno intende stimolare un approfondimento sulla ‘centralità della Comunità del Mediterraneo’ in funzione di un deciso rafforzamento del dialogo e della collaborazione politica, economica, culturale e commerciale tra i Paesi dei 3 continenti”. Allo stesso tempo, ha voluto sottolineare Loche “il convegno vuole concorrere a promuovere una maggiore consapevolezza delle gravi tensioni e dei drammatici avvenimenti che investono la comunità del Mediterraneo, dall’Africa al Medio Oriente e che, in concorso fra loro, rischiano di destabilizzare e sconvolgere un quadrante geopolitico decisivo per il mantenimento delle condizioni di pace, stabilità, sicurezza e sviluppo a livello globale”.