Roma, 14.3.19 – Migrazione, Accoglienza, Inclusione, Co-sviluppo. Il ruolo delle Diaspore Med-Africane

Migrazione, Accoglienza, Inclusione, Co-sviluppo. Il ruolo delle Diaspore Med-Africane

14 marzo 2019, ore 15.00 -18.30
Camera dei Deputati – Auletta dei Gruppi Parlamentari, via di Campo Marzio 78, Roma

Il ruolo delle Diaspore Med-Africane in Italia è essenziale per facilitare l’inclusione dei nuovi arrivati e per contrastare possibili derive jihadiste o terroristiche, non solo per promuovere progetti di co-sviluppo nei Paesi d’origine. Il Convegno è volto a dare voce innanzitutto proprio a queste organizzazioni diasporiche, alle loro istanze e alle loro concrete esperienze sul terreno, cui i rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali sono chiamati a dare risposta. Il Convegno si propone altresì di creare canali di contatto e di comunicazione tra le diverse istituzioni nazionali e locali, le cui iniziative talora procedono in parallelo.
Il Convegno si propone come complementare al recente Summit delle Diaspore, tenutosi nel Dicembre 2018 a Milano, che è stato centrato sulle questioni del Co-Sviluppo, mentre questa iniziativa è focalizzata sulle politiche di inclusione dei migranti nel medio periodo.
“L’attenzione mediatica – rileva Janiki Cingoli, presidente di CIPMO – è concentrata sulla questione degli arrivi e dei rifugiati, ma il dato reale sono i sei milioni di persone di origine straniera che già vivono in Italia. Gli sbarchi sono oramai praticamente azzerati, bisogna guardare oltre l’emergenza. Per facilitare i processi d’inclusione dei nuovi arrivati e garantire il contrasto ai processi di radicalizzazione e le possibili derive terroristiche – prosegue Cingoli –, è essenziale il ruolo delle Comunità di origine dai Paesi di provenienza dei nuovi arrivati, ed in particolare le Comunità Diasporiche Med-Africane”.
“Le diaspore sono laboratori di possibile resilienza e integrazione sociale, anche attraverso le proprie organizzazioni culturali e religiose – afferma Claudio Paravati, Direttore di Confronti – È necessario fare di tutto per sostenere i processi positivi e costruttivi, e portare a emersione ciò che, talvolta proprio per il nostro quadro legislativo da aggiornare – come nel caso della libertà religiosa – non può esprimersi al meglio e contribuire alla ricchezza della società tutta”.
Hanno già confermato la presenza: Emanuela C. Del Re, Vice Ministra degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Lorenzo Fioramonti, Vice Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; Lia Quartapelle, membro della Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati; Armando Barucco, Capo Unità di Analisi, Programmazione, Statistica e Documentazione storica del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Antonio Ricci, Vice Presidente del Centro Studi e Ricerche IDOS; Cleophas Adrien Dioma, Coordinatore del Gruppo di lavoro Migrazione e sviluppo del Consiglio Nazionale per la Cooperazione allo Sviluppo; Marie Thérèse Mukamitsindo, Presidente della Cooperativa sociale Integrata A.R.L. Karibu di Latina, Vincitrice del Moneygram Awards 2018; Ouejdane Mejri, Presidente dell’Associazione Pontes – Mediterraneo, docente all’Università di Roma Tre e al Politecnico di Milano; Diye Ndiaye, Assessore alla Pubblica Istruzione e Cooperazione Internazionale del Comune di Scandicci, Presidente dell’Associazione dei Senegalesi di Firenze e Circondario e Presidente di Fasi Federazione delle Associazioni Senegalesi in Italia; Berthin Nzonza, Presidente di Mosaico – Azioni per i Rifugiati di Torino; Ada Ugo Abara, membro del direttivo del CoNNGI Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane, e responsabile dell’associazione Arising Africans di Padova; Tatiana Esposito, Direttrice Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali; Leonardo Carmenati, Direttore Vicario dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS); Daniela Di Capua, Direttrice presso ANCI dello SPRAR – Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati; Carlos Talamas, Responsabile dell’Ufficio Relazioni Internazionali di Formaper – Camera di Commercio di Milano, Monza, Brianza e Lodi.
L’Iniziativa è promossa dal Centro Italiano per la Pace in Medio Oriente – CIPMO – in partnership con la Centro Studi e Rivista Confronti, con la collaborazione del Centro Studi e Ricerche IDOS – Dossier Statistico Immigrazione, del Centro Piemontese di Studi Africani (CSA) ed è sostenuta dall’Unità di Analisi, Programmazione, Statistica e Documentazione storica del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.