Romania. Inaugurata base antimissilistica Nato di Deveselu; Mosca, ‘minaccia per Russia’

di Notizie Geopolitiche – 

deveselu_baseÈ stata ultimata oggi la base Nato di Deveselu, nella Romania meridionale, nei pressi del confine bulgaro, la quale sarà la prima ad essere dotata del sistema antimissile Aegis Ashore, simile a quello già presente sulle navi della Marina Militare statunitense ma riadattato per operare sulla terraferma.
All’inaugurazione del complesso, costato 800 milioni di dollari, fondi in gran parte stanziati dal governo di Washington, erano presenti il segretario generale dell’Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg, il primo ministro rumeno, Dacian Ciolos, ed il vicesegretario alla Difesa Usa Bob Work.
Il personale che gestirà la base sarà infatti quasi interamente statunitense, con un presidio permanente di centinaia di marines oltre ai tecnici inviati da Washington che dovranno gestire i complessi sistemi antimissile.
A fronte della soddisfazione espressa da tutti i partecipanti alla cerimonia, dura è invece stata la reazione di Mosca, la quale ha sempre criticato questo progetto, considerato una minaccia per la sicurezza della Russia. Nonostante la Nato abbia sempre sostenuto che i sistemi installati nella base di Deveselu abbiano unicamente una funzione difensiva, lo stesso Vladimir Putin, presidente della Federazione Russa, ancora mentre erano in corso i lavori di costruzione aveva annunciato che sarebbero state prese contromisure per garantire la sicurezza nazionale, dichiarazioni alle quali, nel dicembre dello scorso anno, aveva fatto eco Sergei Karakaev, comandante del comparto missilistico di Mosca, il quale affermò che “il sistema strategico installato dagli americani non è comunque in grado di contrastare un nutrito attacco da parte nostra”, aggiungendo che “disponiamo di armi in grado di distruggere l’intero complesso di Deveselu in un solo colpo”.
Quella inaugurata oggi non è però l’unica base di questo tipo che verrà costruita in Europa dell’est, già nel 2018 sarà infatti operativa quella di Redzikowo, nella Polonia settentrionale, mentre a breve prenderanno il via i lavori per una seconda base, situata sempre in territorio polacco, al fine di proteggere il fianco orientale dell’Alleanza Atlantica contro una possibile aggressione russa.