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E’ ancora botta e risposta tra l’Italia e la Russia, dopo che in febbraio il presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva paragonato l’aggressione russa all’Ucraina a quella del Terzo Reich. La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova aveva risposto che tale affermazione, rivolta da un Paese che aveva attaccato la Russia in alleanza con il Terzo Reich, “non sarà senza conseguenze”. Le tensioni sono poi continuate ieri, quando Zakharova ha definito “menzogne e falsità” le parole con cui il presidente Mattarella si è riferito alla minaccia rappresentata all’Europa dalle armi nucleari russe.
Il ministro degli Esteri ha così fatto convocare dal segretario generale della Farnesina, Riccardo Guariglia, l’ambasciatore russo a Roma Aleksej Paramonov per le proteste ufficiali, ma oggi la Zakharova è intervenuta nuovamente affermando nel corso di un’intervista per radio Izvestia che “abbiamo di nuovo colpito il cuore del problema. Abbiamo colto la stessa persona a mentire”, dal momento che “non troverà una singola dichiarazione di nessun rappresentante della Federazione Russa che possa essere interpretata in questo modo”.
Il ministro Tajani ha invece ribadito che “Il presidente della Repubblica è un uomo di pace e simbolo di unità nazionale ed europea”.