RUSSIA. Scarcerato il Greenpeace italiano Christian D’Alessandro. Soddisfazione di Bonino

Notizie Geopolitiche –

d'alessandro christianAnche l’attivista Greenpeace di 32 anni Christian D’Alessandro, residente a Napoli, è stato scarcerato oggi dal tribunale di San Pietroburgo dietro il pagamento della cauzione di 2 milioni di rubli (45mila euro) che dovrà essere versata entro il 27 novembre: D’Alessandro faceva parte del gruppo dei 30 ecologisti che lo scorso 18 settembre si erano portati fin sotto la piattaforma petrolifera russa Prirazlomnaya, situata nel Mar di Pecora, parte del Mar Glaciale Artico a nord della Russia, utilizzando la rompighiaccio olandese Arctic Sunrise: arrestati ed accusati in un primo momento di pirateria, articolo 227 del Codice penale che prevede fino a 15 anni di reclusione, si sono visti poi attenuare la loro posizione con l’accusa di teppismo, reato che prevede comunque fino a 7 anni grazie, all’evidente intervento politico di Mosca.
Soddisfazione è stata espressa dal ministro degli Esteri Emma Bonino, la quale ha affermato che “La scarcerazione di Christian è un primo, positivo passo nella giusta direzione, che spero sia un segnale della volontà delle Autorità russe di valutare obiettivamente i fatti che hanno portato al suo arresto.”. “Continueremo a seguire gli sviluppi della vicenda con la massima attenzione per giungere alla piena liberazione di Christian ” – ha concluso il Capo della Diplomazia italiana – , “intanto desidero esprimere i miei sentiti ringraziamenti al Consolato Generale a San Pietroburgo, all’Ambasciata a Mosca ed a tutto il personale della Farnesina che, dal momento dell’arresto di Christian, sono impegnati per trovare una soluzione al caso”.
Il 26 novembre il premier russo Vladimir Putin ed altri ministri parteciperanno a Trieste all’incontro con Enrico Letta, Angelino Alfano, Emma Bonino ed altri del Gabinetto italiano.