di Francesco Cirillo –
L’Fsb, il servizio Federale per la sicurezza in Russia, ha smantellato una pericolosa cellula dormiente dello Stato Islamico a Mosca. Secondo le indiscrezioni i componenti la cellula si stavano per riattivare e quindi avevano iniziato a preparare attentati dinamitardi da attuare nella capitale.
I sospetti terroristi sono ora in custodia dell’Fsb. Nell’appartamento, che la cellula Isis utilizzava come base, sono stati trovati diversi esplosivi di fabbricazione artigianale, confiscati dal servizio di sicurezza insieme a diverse armi tra cui pistole, granate ed equipaggiamenti per la comunicazione.
Secondo gli inquirenti russi la cellula era composta da cittadini che provenivano dal nord del Caucaso russo. I membri si erano preposti l’obiettivo di chiamare all’unità i musulmani russi per far loro giurare fedeltà al Califfato nero. Ora rischiano lunghi periodi detentivi in quanto accusati di produzione illegale di esplosivi (Sezione 223.1 del Codice penale russo) e per attività terroristica sul suolo della Federazione Russa (Sezione 205.5 del Codice penale).
