di Giacomo Dolzani –
Due contratti per un totale di 3.5 miliardi di euro sono stati affidati alla Salini Impregilo, compagnia italiana operante nel settore dell’edilizia, dell’ingegneria idraulica e viaria.
La prima commessa, dal valore di un miliardo e che verrà ratificata a breve, riguarderà la costruzione di strade ed altre infrastrutture in Kuwait in collaborazione con la società turca Limak Construction , ad affermarlo in un discorso tenuto durante una conferenza a Dubai è Naser Khraibut, direttore esecutivo dei progetti dell’Autorità pubblica del settore edile del Kuwait.
Il secondo contratto è invece relativo alla costruzione della diga di Koysha, nell’Etiopia centro occidentale, per conto della Ethiopian Electric Power (Eep), la compagnia di stato etiope dell’elettricità.
La struttura in cemento sarà alta 170 metri e potrà contenere un volume di 6 miliardi di metri cubi d’acqua, i quali alimenteranno una centrale che sarà in grado di generare una potenza di 2.200 MW.
Oltre a questo progetto, il terzo più grande del paese nel settore energetico, la Salini sta realizzando la Grand Ethiopian Renaissance Dam, che fornirà altri 1.870MW.
Twitter: @giacomodolzani
