Senegal. Il ministro dell’Interno ha annunciato lo scioglimento del partito di opposizione PASTEF

di Alberto Galvi

Il ministro dell’Interno senegalese ha annunciato lo scioglimento del partito PASTEF (Patrioti africani del Senegal per il lavoro, l’etica e la fraternità), tre giorni dopo l’arresto del leader dell’opposizione Ousmane Sonko, un feroce critico del presidente Macky Sall.
L’iniziativa è ufficialmente avvenuta in quanto Sonko avrebbe incitato i sostenitori a fomentare disordini durante le violente proteste del mese scorso, quando i manifestanti si sono scontrati con la polizia nella capitale Dakar. Sonko è stato accusato di insurrezione.
Lo scioglimento del PASTEF è stata l’ultima mossa di una lunga lotta tra il partito al governo del presidente Macky Sall e Sonko, i cui sostenitori parlano di accuse inventate per mettere da parte un candidato forte in vista delle elezioni di febbraio. Non ci sono stati commenti immediati del PASTEF.
Nei confronti di Sonko sono stati emessi nuovi capi di imputazione, che comprendono attacco alla sicurezza dello Stato, associazione a delinquere in cooperazione con un ente “terrorista”, diffusione di notizie false e furto.
Sonko ha iniziato lo sciopero della fame, e i suoi avvocati hanno detto che non c’è limite al tempo di detenzione poiché le nuove accuse sono penalmente rilevanti.