Senegal. Il presidente Sall non si candiderà per un terzo mandato alle elezioni del 2024

di Alberto Galvi –

Il presidente senegalese Macky Sall non si candiderà per un terzo mandato alle elezioni del 2024. Nell’ultimo anno le accuse e l’incertezza sulle intenzioni del presidente hanno alimentato disordini e proteste talvolta violente, che hanno minacciato l’immagine di stabilità di lunga data associata alla nazione dell’Africa occidentale.
L’annuncio di Sall placherà probabilmente i timori di un regresso democratico in Senegal. Alcuni temevano che avrebbe seguito altri leader regionali, come in Costa d’Avorio e Togo, che hanno usato le modifiche alla costituzione come scusa per reimpostare il mandato ed estendere il proprio potere.
Almeno 16 persone sono morte nelle proteste di massa dopo la condanna del leader dell’opposizione Ousmane Sonko con l’accusa di stupro il mese scorso, che però lui nega.
Sall è salito al potere nel 2012 e ha vinto la rielezione nel 2019. Le costituzioni precedenti e attuali del Senegal limitano per i presidenti due mandati. Nel 2012 Sall ha sconfitto l’allora presidente Abdoulaye Wade, che era in corsa per un terzo mandato. L’ambizione di Wade ha portato a proteste di massa, che hanno contribuito a portare Sall alla presidenza.