di Alberto Galvi –
Il numero delle candidature alla presidenza presentate al Consiglio costituzionale del Senegal è stato di 79. Ogni candidato ha versato i 45mila euro necessari per candidarsi. Ousmane Sonko ha presentato la sua candidatura al Consiglio costituzionale.
Sonko, che è in prigione dalla fine di luglio con varie accuse, tra cui l’incitamento all’insurrezione, denuncia questo caso e altri in cui è stato implicato come complotti per tenerlo fuori dalle elezioni presidenziali. A metà dicembre un giudice ha rilanciato la sua candidatura ordinando la sua reiscrizione nelle liste elettorali.
La recente decisione del tribunale di ripristinare la candidatura di Sonko aggiunge un’ulteriore incognita su chi diventerà il prossimo presidente del paese. Le prossime fasi della campagna elettorale susciteranno senza dubbio l’interesse degli elettori e degli osservatori politici senegalesi.
Tra le principali candidature per le elezioni del 25 febbraio 2024 figurano Amadou Ba, attuale primo ministro del Senegal, e appunto Ousmane Sonko, esponente dell’opposizione.
Gli altri candidati sono l’ex sindaco di Dakar Khalifa Sall, Karim Wade e Idrissa Seck, arrivata seconda alle elezioni presidenziali del 2019. Presidente dal 2012, Macky Sall aveva annunciato a luglio che non si sarebbe candidato per un altro mandato. Ha nominato Amadou Ba per rappresentare la maggioranza.
La campagna elettorale inizia il 4 febbraio. Il Consiglio costituzionale dovrebbe pubblicare la lista dei candidati presidenziali entro il 20 gennaio.
