SENEGAL. Muore manifestante ferito a Laolack. Scontri giovani oppositori con polizia a Dakar

Ansa/Afp, 18 feb 12 –

Nuovi scontri sono segnalati stasera tra giovani dell’opposizione senegalese e poliziotti nel centro di Dakar. E da Kaolack, localita’ dell’interno, e’ arrivata la notizia della morte di un giovane ferito ieri nel corso di una manifestazione. La protesta era stata organizzata per stigmatizzare la ”profanazione” di una moschea della influente confraternita musulmana sufi dei Tidiane, a Dakar, da parte della polizia, durante gli scontri che vanno avanti dall’inizio della settimana. Fonti della polizia locale hanno riferito che decine di persone, in collera per il lancio di lacrimogeni nella moschea della capitale senegalese, sono scese nelle strade anche in una citta’ santa dei Tidiane, Tivaouane, dove e’ stato incendiato il municipio. L’incidente alla moschea di Dakar ha contribuito a esacerbare gli animi, gia’ infiammati dopo che le manifestazioni dell’opposizione contro il presidente in carica Abdoulaye Wade sono da giorni vietate e ogni sera danno vita a scontri che, proprio ieri, avevano causato i primi feriti. Wade, 85 anni, e’ al potere da dodici anni ed ha ottenuto di potersi ricandidare per un terzo mandato alle elezioni presidenziali in programma il 26 febbraio. Il Movimento 23 Giugno (M23, coalizione di partiti d’opposizione e di organizzazioni della societa’ civile) chiama da giorni la gente in piazza a manifestare proprio per chiederne il ritiro.