Ansa, 6 set 12 –
Il rafforzamento della collaborazione fra Serbia e Russia, in particolare in campo economico-finanziario ed energetico, e’ stato al centro dei colloqui che il viceministro degli esteri russo Vladimir Titov ha avuto oggi a Belgrado con la dirigenza serba. Il presidente Tomislav Nikolic – che incontrera’ il leader del Cremlino Vladimir Putin l’11 settembre prossimo a Soci, sul Mar Nero – si e’ detto a favore di un incremento dell’interscambio economico e commerciale fra i due Paesi e di un aumento nel volume di investimenti russi in Serbia. Cio’, ha sottolineato, sara’ al centro dell’incontro con Putin la prossima settimana. Nikolic, conservatore dal passato ultranazionalista, sostiene l’adesione della Serbia alla Ue, ma sottolinea al tempo stesso l’importanza delle relazioni privilegiate con la Russia, Paese storicamente vicino alla Serbia per cultura lingua e tradizioni. All’indomani della sua elezione lo scorso maggio, non pochi osservatori, sia a Belgrado che a Bruxelles, avevano espresso timori su un possibile rallentamento e raffreddamento dell’entusiasmo europeista della Serbia, a favore invece di una intensificazione del rapporto con Mosca.
