SERBIA. Stampa, ‘da Ue tre nuove condizioni su rapporti Kosovo’

TMNews, 19 giu 12 –

Si moltiplicano le indiscrezioni a Belgrado circa nuove condizioni sui rapporti con il Kosovo che l’Unione europea avrebbe posto alla Serbia, in cambio del proseguo del suo cammino di adesione. “Nuove condizioni dall’Ue?”, si chiede in prima pagina il quotidiano locale ‘Politika’ che cita “fonti ufficiose a Belgrado”, per le quali “l’Unione europea sta fissando tre nuove condizioni per iniziare i negoziati di adesione” con la Serbia. In particolare, Bruxelles sarebbe pronta a chiedere a Belgrado di: rimuovere le cosiddette ‘istituzioni parallele’ dai territori kosovari rimasti sotto il suo controllo (ma solo quelle amministrative, non scuole e ospedali); aprire un ufficio di rappresentanza a Pristina e viceversa; elevare il dialogo euro mediato con il Kosovo, in corso dal 2010, ad un più alto livello istituzionale, anche di primi ministri (mentre ora è gestito da negoziatori incaricati dai rispettivi esecutivi). In cambio, Belgrado otterrebbe di aprire i negoziati di adesione entro fine anno, dopo aver ottenuto, a marzo, lo status ufficiale di Paese candidato. La notizia di ‘nuove condizioni’ è stata smentita dal governo serbo, ma indirettamente confermata da dichiarazioni rilasciate nel finesettimana dal leader del Partito socialista serbo (Sps), Ivica Dacic, impegnato nelle trattative per formare un nuovo esecutivo. “Non farò mai parte di un governo che aprirà un suo ufficio a Pristina”, ha detto Dacic.