SIRIA. Cns, ‘catastrove umanitaria a Herak’. Bombardamenti a Damasco

Ansa/Afp, 20 ago 12 –

Il Consiglio nazionale siriano (Cns) denuncia una “catastrofe umanitaria” a Herak, citta’ nella provincia meridionale di Daraa. “Herak e’ da tre mesi sotto assedio”, afferma il Cns, e “i rifornimeti di cibo e medicinali” sono bloccati. L’Osservatorio siriano per i diritti umani, con sede a Londra, parla di decine di morti causati dai bombardamenti di questa mattina sulla citta’, e afferma che le truppe siriane si preparano a un assalto di terra.

L’Eid al-Fitr, la festivita’ musulmana che segna la fine del Ramadan, e’ iniziata nel peggiore dei modi in Siria dove solo ieri 84 persone hanno perso la vita nei combattimenti tra ribelli e forze del regime. Ieri il neo inviato speciale per la Siria dell’Onu e Lega Araba, Lakhdar Brahimi, ha dichiarato che non si tratta piu’ di prevenire una guerra civile ma piuttosto di metter la parola fine a questo tipo di tragedia. Un appello caduto nel vuoto visto che ieri la violenza e’ esplosa in tutto il Paese e soprattutto nella provincia di Damasco, dove i corpi di 16 persone sono stati ritrovati nel villaggio di Al-Tall. L’Osservatorio siriano per i diritti umani ha contato, inoltre, 28 vittime civili, 22 ribelli e 34 soldati nel resto del Paese. Secondo gli attivisti della Syrian Revolution General Commission, l’esercito ha usato stanotte carri armati e armi automatiche per colpire le forze di opposizione nella periferia di Damasco, in particolare a Maadamiet Al-Sham.

Sono almeno venti le persone uccise stamani dall’artiglieria governativa in un sobborgo a sud-ovest di Damasco. Lo riferiscono i Comitati di coordinamento locali mentre la tv panaraba al Jazira trasmette, sul suo canale dedicato alle dirette, immagini live dei bombardamenti in corso a Muaddamia. Non è possibile però verificare sul posto il numero esatto delle eventuali vittime.