Adnkronos/Bloomberg, 11 ago 12 –
Gli Stati Uniti e le forze alleate istituiranno probabilmente una “no-fly zone” sulla Siria ed adotteranno altre “misure piu’ aggressive” contro il regime di Damasco. A dirsene convinto l’ex segretario alla Difesa statunitense, William Cohen, citato da Bloomberg. Se gli Stati Uniti hanno finora preso le distanze rispetto alla prospettiva di un altro intervento militare, “stiamo arrivando ad un punto, tuttavia, in cui la violenza e’ cosi’ grave, credo, che si assistera’ ad una spinta in favore dell’istituzione di quelle no-fly zone”, ha affermato Cohen su Bloomberg Television per “Political Capital with Al Hunt”. Ma, ha sottolineato ancora, qualunque partecipazione americana sara’ legata a quella degli alleati. “Non credo che gli Stati Uniti procederanno da soli”. John Brennan, il massimo consigliere del presidente Barack Obama in materia di sicurezza e controterrorismo, ha annunciato pochi giorni fa che l’amministrazione sta valutando l’ipotesi di una no-fly zone “molto attentamente, cercando comprendere le implicazioni, i vantaggi e gli svantaggi”.
