SIRIA. Davutoglu, ‘nessuna scusa per restare in silenzio’

Adnkronos/Aki, 12 dic 12 –

“La comunita’ internazionale deve entrare in azione immediatamente per trovare una soluzione alla crisi siriana e deve fissare una scadenza per i passi da intraprendere”. L’appello arriva dal ministro turco degli Esteri, Ahmet Davutoglu. “La comunita’ internazionale non ha scuse per rimanere ancora in silenzio”, ha detto il ministro nel corso del suo intervento alla riunione del gruppo Amici della Siria, a Marrakesh. La situazione in Siria, secondo Davutoglu, e’ peggiorata enormemente dalla precedente riunione del gruppo e azioni concrete sono necessarie “piu’ che mai”. Invitando l’intera comunita’ internazionale a riconoscere la Coalizione dell’opposizione come unico rappresentante della Siria, il ministro ha concluso affermando che il popolo siriano “non ha piu’ tempo da perdere con gli sforzi diplomatici e i vertici internazionali”.

“Il regime siriano arma elementi estremisti e terroristi, e piu’ la crisi va avanti piu’ questi elementi si rafforzano”. Lo ha affermato il ministro turco degli Esteri, Ahmet Davutoglu, nel corso della riunione del gruppo Amici della Siria, a Marrakesh. Secondo il ministro, la Siria “e’ vicina al collasso” e il regime di Bashar al-Assad “ha aumentato la sua pressione sui cittadini a causa dell’atteggiamento passivo della comunita’ internazionale”.