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L’incontro di Ginevra fra il Segretario di Stato Usa John Kerry ed il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha dato i suoi frutti: gli Stati Uniti cancelleranno infatti dalla proposta di Risoluzione che presenteranno alle Nazioni Unite il temuto intervento militare, a condizione, ovviamente, che la Siria manterrà l’impegno di porre sotto il controllo della Comunità internazionale l’arsenale Nucleare.
A Ginevra oltre ai due capi della diplomazia dei rispettivi paesi vi è anche il ministro degli Esteri siriano Walid al-Muallem e soprattutto esperti di armi chimiche, i quali hanno discusso fino a tarda notte di come tecnicamente spostarle e distruggerle.
Kerry e Lavrov si incontrano nuovamente in mattinata prima di comunicare gli esiti dell’incontro in una conferenza stampa congiunta.
Lunedì si svolgerà invece a Parigi una colazione di lavoro tra i capi della diplomazia di Usa, Francia e Gran Bretagna, dove verrà modificata la proposta di Risoluzione francese e dove Fabius otterrà il via libera di vendere armi ai ribelli, in accordo con Arabia Saudita, Emirati Arabi e Giordania.
