SIRIA. Golan: Israele, ‘per ora nessuna minaccia diretta’

Ansa, 3 feb 13 –

”Israele non interviene nella sanguinosa guerra civile in Siria, ma ne segue gli sviluppi. Per il momento non vediamo minacce nei nostri confronti”: lo ha affermato alla radio militare il ministro israeliano per le questioni strategiche, Moshe Yaalon (Likud Beitenu). Riferendosi alle esplosioni di colpi di mortaio avvenute ieri nell’alture del Golan, Yaalon ha affermato che effettivamente dal versante siriano sono giunti ”non pochi spari”, ma ancora Israele li ritiene di carattere accidentale. ”I nostri abitanti (sul Golan, ndr) possono continuare a vivere in sicurezza, il nostro esercito e’ schierato in loro protezione” ha assicurato Yaalon, un ex capo di stato maggiore. ”In passato, quando abbiamo visto una minaccia abbiamo agito lungo il confine” ha aggiunto. Anche i missili Scud caduti in Siria nelle mani di forze ribelli non rappresentano una minaccia immediata, ha affermato il ministro. Commentando l’incontro segreto fra il premier Benyamin Netanyahu e re Abdallah Yaalon si e’ limitato a constatare che Israele e Giordania hanno diversi interessi strategici in comune fra cui ”la situazione in Siria, minacce piu’ lontane e anche la questione palestinese”.