SIRIA. I gruppi qaedisti annunciano di non riconoscere il Consiglio nazionale siriano

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siria esercito libero 2Diversi gruppi dell’opposizione armata dal regime di Bashar al-Assad, che si riconoscono nella jihad e che, come nel caso di Jabat al-Nusra, sono affiliati ad al-Qaeda, hanno diramato oggi un comunicato congiunto con il quale si rifiutano di riconoscere “ogni forma di opposizione costruita all’estero, inclusa la cosiddetta Coalizione nazionale o governo transitorio”, al momento guidato da George Sabra.
La nota è apparsa sui vari social network e viene siglata come “Comunicato numero 1”, ma è certo che da diverse settimane in Siria vi sono tre fronti che si combattono tra loro, come nel caso degli scontri fra i guerriglieri di Jabat al-Nusra ed i curdi del nord per il controllo dei valichi ed ancora dello stesso gruppo con l’Esercito libero siriano per il possesso dei check-point ad Aleppo.
Il 12 luglio alcuni guerriglieri del gruppo qaedista dello “Stato islamico dell’Iraq e del Levante” hanno ucciso nei pressi di Laodicea (Lattakia) un alto comandante dell’Esercito libero siriano, Kamal Hamami, ed a Qassem Saadeddine, portavoce dell’Els, era arrivata una telefonata in cui si minacciava la morte “di tutti quelli del Consiglio supremo militare”.
Nei giorni scorsi l’Esercito regolare ha ucciso ad Idlib il generale di al-Qaeda Abu Abdallah al-Libi.