SUDAN. Scontri per l’aumento del prezzo della benzina, sette morti

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sudanTensioni in Sudan per il blocco delle agevolazioni del costo del carburante ed il relativo aumento: almeno sette persone sono rimaste uccise negli scontri a Khartoum, dove sono state incendiate diverse pompe di benzina ed alcuni edifici.
In un comunicato emesso dalla Polizia si legge che “La maggior parte delle aree di Khartoum ha visto disordini e raduni non autorizzati volti al danneggiamento di proprietà provate ed al saccheggio, cose che hanno richiesto l’intervento della Forza pubblica”.
Tutto è iniziato quanto il governo ha deciso di “normalizzare” il costo dei carburanti, in quanto, come ha spiegato il presidente Omar al-Bashir, “i sussidi hanno raggiunto un livello pericoloso per l’economia del paese”.
I prezzi alla pompa sono saliti a 20,80 sterline sudanesi al gallone, pari a 74 centesimi di euro al litro, in un paese dove l’inflazione è salita al 40% da quando vi è stata la secessione del Sud Sudan, paese ricco di petrolio ma che necessita degli oleodotti sudanesi per portare il greggio al mare.