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Dopo i bombardamenti ad opera dei Su-34 russi, i militari siriani sono riusciti oggi a rompere l’assedio dell’Isis su Deir Ezzor, città di 200mila abitanti situata a pochi chilometri dal confine iracheno. Si tratta di un successo importante per l’esercito di Bashar al-Assad in quanto a Deir Ezzor hanno resistito per anni in condizioni precarie le forze lealiste della 137ma brigata, circondate su ogni lato dai miliziani e rifornite a fatica attraverso un ponte aereo. Addirittura fino a poco fa erano due i nuclei assediati dall’Isis, uno nella parte settentrionale della città e l’altro in una zona vicina, ma di recente gli aspri combattimenti avevano permesso ai militari di annichilire il diaframma che li separava.
A dare l’annuncio via altoparlante è stato il comando militare della città e subito sono partiti i festeggiamenti, ma approfittando dell’attimo di distrazione vi è stato un attacco dei jihadisti di cui al momento non si conosce l’esito.
Si sta quindi chiudendo la manovra a tenaglia dell’esercito regolare proveniente dalle direttrici a sud di Raqqa, l’ex capitale siriana dell’Isis la cui cittadella è stata presa ieri dai peshmega curdi e dalle milizie dell’Sdf.
