SIRIA. Navi da non far passare un pedalò. E oggi è arrivato il sottomarino russo “Rostov sul Don”

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russia sottomarinoLa presenza di navi di ogni ordine e nazione davanti alle coste siriane è data fin dagli inizi del conflitto: solo nelle ultime settimane è stato indicato il cacciatorpediniere britannico classe Daring “HMS Defender” a protezione della portaerei francese “Charles de Gaulle”, che già viaggia con il suo gruppo d’appoggio formato da due fregate classe Horizon, due fregate classe Georges Leygues, una fregata missilistica classe La Fayette e un sottomarino d’attacco a propulsione nucleare classe Rubis; il Belgio ha inviato la fregata lanciamissili classe Karel Doorman “Leopoldo I”, gli Usa hanno nel Mediterraneo la portaerei “Harry S. Truman” con il suo gruppo composto dal VII Carrier Air Wing Squadron, dal 28mo Destroyer Squadron, dal Ticonderoga (incrociatore) “USS Anzio”, dalle cacciatorpediniere missilistiche classe Arleigh A. Burke, “USS Bulkeley”, “USS Gravely” e “USS Gonzalez” e da due sottomarini d’attacco classe Los Angeles.
Se non una portaerei, come erroneamente alcuni media hanno riferito, sono comunque presenti navi cinesi, almeno una fregata tedesca e l’Italia ha inviato in settembre il cacciatorpediniere Andrea Doria, anche perché in Libano è presente con 1.100 uomini della missione Unifil.
La Russia, che da sempre sostiene il governo siriano di Bashar al-Assad, fin dai tempi dell’Unione Sovietica ha a Tartus ha una propria fornitissima base protetta protetta da cinque navi da guerra con in testa l’incrociatore lanciamissili classe Slava “Moskva”; nell’area ha un po’ di tutto, basti pensare ai 18 missili Kalibr-NK lanciati sulle postazioni Isis il 20 novembre dalle navi della flottiglia da guerra del mar Caspio, ovvero dalla fregata lanciamissili classe Gepard “Daghestan” e dalle corvette classe Buyan “Grad Sviyazhsk”, “Uglich” e “Veliky Ustyug”. Nell’area antistante la Siria sono state inviate le due corvette missilistiche classe Buyan, la “Serpukhov” e la “Zelyony Dol”, mentre ieri è transitata nel Bosforo, sotto il vigile controllo dei turchi, la nave d’assalto anfibio classe Ropucha “Caesar Kurnikov”, per cui il premier Ahmet Davutoglu ha convocato l’ambasciatore russo.
L’Interfax ha dato oggi notizia dell’arrivo davanti alla Siria del sottomarino “Rostov sul Don” appartenente alla Flotta del mar Nero: “Nell’arsenale del sottomarino – descrive l’agenzia – vi sono missili da crociera Kalibr-PL, analoghi a quelli usati dalle navi da guerra della flotta russa nel Mar Caspio contro obiettivi del gruppo terroristico dello Stato islamico”.