Siria. Possibile un intervento esterno. La Turchia toglie veto alla cooperazione Nato-Israele

di Giacomo Dolzani –

Con l’aggravarsi della situazione siriana e l’impressione che, nonostante la netta opposizione della Russia, si faccia sempre più concreta la possibilità di un intervento militare della Nato nel paese soprattutto dopo il dispiegamento di missili Patriot della Nato al confine tra la Siria e la Turchia, il governo di Ankara, come hanno confermato fonti diplomatiche turche, ha deciso di togliere il suo veto ad una cooperazione tra l’Alleanza Atlantica ed Israele.
La Turchia aveva infatti impedito i rapporti tra Nato e Tel Aviv in seguito all’attacco, avvenuto nel maggio 2010 da parte della Marina Militare israeliana, della nave turca Mavi Marmara, appartenente alla Freedom Flotilla e carica di aiuti umanitari; la nave, diretta a Gaza insieme ad altre imbarcazioni americane, svedesi e greche, aveva tentato di forzare il blocco illegale che Israele ha imposto alla Striscia, impedendo così il rifornimento di generi anche di prima necessità.
In quell’occasione le navi vennero abbordate, poste sotto il controllo israeliano e poi condotte al porto di Ashdod.
A convincere Ankara a rivedere la sua posizione rispetto a Tel Aviv sembra sia stata anche la promessa, fatta da altri paesi della Nato, di togliere a loro volta il veto sulla possibile cooperazione tra l’Alleanza ed alcuni stati vicini alla Turchia.