Siria. Situazione internazionale confusa, forze del regime riprendono alcuni quartieri di Damasco

di Enrico Oliari – 

Il ministro degli Esteri britannico, William Hague, ha fatto sapere oggi attraverso la Bbc l’intenzione del suo Paese di sostenere con più forza i ribelli siriani dopo il veto di Cina e di Russia posto al Consiglio di Sicurezza dell’Onu in merito alla proposta di aumentare le sanzioni nei confronti del regime di Bashir al-Assad e di prorogare la presenza in Siria degli Osservatori internazionali.
“Agiremo tutti di più fuori dal Consiglio di Sicurezza – a spiegato –  e rafforzeremo il nostro impegno per sostenere l’opposizione siriana e far arrivare aiuti umanitari. Ci sono diverse cose che possiamo fare: innanzitutto garantire più sostegno logistico all’opposizione siriana, ma non armi… abbiamo già raddoppiato gli aiuti umanitari. I flussi di rifugiati stanno aumentando, per questo faremo del nostro meglio per aiutare queste persone”.
In merito al veto posto al Consiglio di Sicurezza dell’Onu, Hague ha detto: di credere che “non vogliano vedere quanto sta accadendo in Siria come un’altra vittoria di qualche tipo per la politica estera occidentale. Ma questo non è l’Occidente. La Russia si pentirà di questo voto, perchè credo che la situazione ora si aggraverà ulteriormente e probabilmente a svantaggio del regime di al-Assad e degli interessi russi in Siria e in Medio Oriente a lungo termine”.
Nel frattempo l’ambasciatore russo a Parigi, Alexander Orlov, è intervenuto ai microfoni di Radio France International sostenendo che “al-Assad ha accettato di andare, ma solo in modo civile”, cosa prontamente smentita da ministro dell’Informazione siriano.
Rimanendo in Siria va detto che oggi forze del regime hanno ripreso il controllo di Midan e attaccato Jubar, nell’est di Damasco servendosi, come ha riferito l’Osservatorio siriano per i Diritti umani, di “camion e mezzi carichi di uomini pesantemente armati. Sempre l’Osservatorio ha poi confermato che “sono iniziate le perquisizioni” in certe zone del quartiere ostile al regime.