SIRIA. Un francese fa il kamikaze e uccide dieci soldati. Quattro i giornalisti rapiti

di Fabrizio Montagner –

Al-Qaqaa al-FaransiMercoledì un combattente di nazionalità francese, arruolato nelle file della formazione qaedista di Jabat al-Nusra, si è fatto esplodere dopo essersi lanciato contro un gruppo di soldati dell’esercito regolare del regime di Bashar al-Assad: l’uomo, che con il suo gesto ha ucciso dieci soldati presso il villaggio di al- Hamam, a sud-est della città di Aleppo, si faceva chiamare “Abu Al-Qaqaa al-Faransi” e non è chiaro se fosse uno dei francesi che si sono uniti ai gruppi jihadisti o se si tratta di un immigrato che aveva ottenuto la cittadinanza francese. Non è comunque del primo francese che perde la vita nel conflitto siriano e secondo il ministro dell’Interno  Manuel Valls sarebbero oltre 300 i cittadini francesi che impugnano le armi in Siria, soprattutto giovani con precedenti penali.
Sono invece quattro i giornalisti francesi nelle mani dei rapitori siriani, quasi certamente jihadisti, come era stato per Domenico Quirico: si tratta di Didier Francois, di Europe 1, di Edouard Elias, fotografo indipendente, del reporter Nicolas Henin e del fotografo Pierre Torres; i nomi degli ultimi due si conoscono solo ora, in quanto le famiglia avevano chiesto il silenzio stampa. Ieri il premier francese Jean Marc Ayrault ha affermato in occasione di un’intervista radiofonica che “Condivido l’inquietudine, l’angoscia delle famiglie e anche le vostre, in quanto colleghi. Abbiamo le prove che sono in vita e questo è molto importante. Faremo di tutto perché vengano liberati”.