USA. Nuove tensioni tra Usa e Cina sul petrolio del Medio Oriente

TMNews –

petrolio pozzoLa Cina sta superando gli Stati uniti come acquirente di petrolio del Medio Oriente, alimentando le tensioni diplomatiche tra i due paesi sulla sicurezza nella regione.
Stando a quanto riportato oggi dal Wall Street Journal, Pechino ha sorpassato Washington come importatore del greggio del golfo Persico diversi anni anni, ma quest’anno diventerà l’acquirente numero uno del petrolio dell’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (Opec). Uno sviluppo che ha inasprito le tensioni perchè sono le forze armate americane a garantire la sicurezza dei carichi di greggio cinesi nella regione, mentre Pechino si rifiuta di sostenere la politica americana su Siria e Iran.
Per anni, ricorda il Wsj, la Cina e gli altri paesi hanno beneficiato dei miliardi di dollari spesi da Washington per controllare lo Stretto di Hormuz e le altre zone instabili del Medio Oriente, e garantire il traffico mondiale di petrolio. E di recente, hanno riferito alcune fonti al Wsj, Pechino ha chiesto rassicurazioni su questo impegno di Washington, dal momento che la Cina non dispone della forza militare capace di fare altrettanto. Per tutta risposta, gli Stati Uniti hanno sottolineato come la stabilità dei traffici petroliferi dal Medio Oriente abbia bisogno di maggiore collaborazione da Pechino.
Contattato dal Wsj, il ministero degli Esteri di Pechino ha dichiarato in una nota che il traffico petrolifero tra Cina e Medio Oriente è “vantaggioso per entrambe le parti e nel rispetto delle leggi commerciali internazionali”, aggiungendo che Pechino punta alla prosperità economica, alla pace e alla stabilità della regione.