SLOVENIA. Indignati in piazza, scontri e arresti

Ansa, 1 dic 12 –

E’ di almeno quindici persone ferite, in maggioranza appartenenti alle forze dell’ordine, e di una trentina di manifestanti arrestati il bilancio degli scontri di ieri sera a Lubiana durante una protesta contro la politica di austerità del governo conservatore di Janez Jansa e contro la corruzione della ”casta politica” slovena. Alle proteste, che non hanno avuto una organizzazione formale e che sono state caratterizzate da un forte carattere ”antipolitico”, hanno preso parte circa 10 mila persone a Lubiana, e varie altre migliaia in quasi tutte le principali citta’ della Slovenia, mobilitatesi tramite le reti sociali su internet. Contro un gruppo di manifestanti che nella capitale aveva tentato di irrompere nel parlamento, la polizia ha usato lacrimogeni e cannoni ad acqua, arrestando i piu’ esagitati. Alcuni dimostranti hanno lanciato contro la polizia petardi e sassi, ferendo lievemente quindici poliziotti. Le proteste, che hanno reso piu’ tesa l’atmosfera alla vigilia del ballottaggio di domani per le elezioni presidenziali, erano iniziate lunedi’ scorso a Maribor, seconda citta’ della Slovenia, dove varie migliaia di persone avevano chiesto le dimissioni del sindaco e della giunta comunale, accusati di corruzione. Anche in quel caso vi erano stati scontri con la polizia. Il premier Jansa, invitando alla calma, ha tuttavia alimentato le polemiche affermando che la crisi economica sta generando una crisi sociale incendiaria.