Somalia. Le truppe del Kenya entrano a Chisimaio, roccaforte di al-Shabaab

di Giacomo Dolzani –

Sta per concludersi quello che sembra essere l’ultimo atto della guerra che ha insanguinato la Somalia negli ultimi anni tra le armate dell’Unione Africana e i miliziani islamisti di al-Shabaab, affiliati ad al-Qaeda e formatisi dopo la sconfitta delle Coorti Islamiche.
Dopo una faticosa avanzata attraverso il deserto somalo, con combattimenti quotidiani per la conquista delle città sulla costa, le truppe regolari erano arrivate, poche settimane fa, in prossimità di Chisimaio, porto situato nell’estremo sud del paese, roccaforte degli Shabaab, loro centro di comando ed approvvigionamento di armi e munizioni, punto di sbarco per i mercenari arruolati all’estero e base di appoggio per gli attacchi di pirateria, con i quali spesso i miliziani si finanziavano.
Già il 7 settembre le navi della marina keniota avevano bombardato pesantemente la città, mettendo in fuga la popolazione ed anche gran parte dei miliziani che da subito hanno cominciato a disperdersi fuggendo all’estero.
Questa mattina è quindi cominciata l’offensiva finale contro i ribelli islamisti.
In contemporanea ad un intenso bombardamento delle corazzate, schierate davanti al porto, l’esercito del Kenya è sbarcato sulla costa, invadendo Chisimaio con truppe di terra, per estirpare definitivamente la presenza degli Shabaab che, dal canto loro, tramite il comandante cittadino Mohamed Abu-Fatuma, affermano di aver messo in atto una “forte resistenza”.
Al contrario, il portavoce dei militari keniani, Cyrus Oguna, sostiene che le truppe regolari controllano ormai gran parte della città e che, nelle prossime ore, anche con l’ausilio di elicotteri, Chisimaio sarà completamente sotto il loro controllo.