di Alberto Galvi –
Quest’anno non è stato dei migliori per il Somaliland, a causa del permanere della mancanza del riconoscimento internazionale, arrivato al momento solo da Taiwan, altro territorio autogovernato senza riconoscimento internazionale.
Dopo aver perso negli ultimi anni diversi alleati formali a causa delle pressioni della Cina, Taiwan ha annunciato nel 2020 relazioni ufficiali con il Somaliland. Da allora Taipei ha stabilito una modesta presenza nel territorio africano con diverse dozzine di persone divise tra l’ufficio di rappresentanza, la missione tecnica, la missione medica e un avamposto di recente costituzione della compagnia petrolifera statale di Taiwan CPC.
Oltre al riconoscimento politico, Taiwan e Somaliland hanno anche interessi economici complementari. Taiwan è il principale produttore mondiale di semiconduttori ed ha necessità di terre rare, mentre il Somaliland necessita di investimenti stranieri in un’economia alimentata quasi esclusivamente dalle rimesse e dall’agricoltura di sussistenza.
