ANSAmed, 16 mag 12 –
L’organizzazione secessionista armata Eta ha annunciato oggi la designazione di “una delegazione per avviare un dialogo diretto con i governi di Spagna e Francia”, dopo la fine della lotta armata dichiarata il 20 ottobre scorso. In un comunicato inviato all’agenzia AFP all’indomani dell’insediamento del presidente francese Francoise Hollande, Eta esorta “la Comunità Europea e l’insieme delle istituzioni europee” ad “appoggiare e promuovere un processo aperto per una soluzione definitiva al conflitto che persiste nel cuore dell’Europa”. L’organizzazione armata ricorda che “prestigiose personalità internazionali”, che parteciparono alla Conferenza internazionale di San Sebastian dello scorso 17 ottobre, avevano avanzato “una proposta per la soluzione del conflitto”, in cui si sottolineava “la necessità di risolvere le conseguenze del conflitto”. L’organizzazione sottolinea che ritardare il dialogo “non beneficia nessuno” e può portare a “una situazione di blocco pregiudiziale”. Il governo spagnolo ha rifiutato l’offerta a qualunque dialogo, esigendo all’Eta “lo scioglimento senza condizioni”, come già aveva fatto nelle scorse settimane il ministro spagnolo degli interni, Jorge Fernandez Diaz, negando legittimità ai “verificatori internazionali” del cessate il fuoco. Sulla stessa linea l’esecutivo francese aveva insistito ad aprile che “Eta deve rinunciare alla violenza con una dichiarazione pubblica, categorica e chiara”, ribadendo la collaborazione con la Spagna come priorità e “prima preoccupazione”.
