Palestina: giorno della ‘Nakba’

di Mabrouk Bouchoucha –

Il 15 maggio è una data molto significativa per i palestinesi, i quali vedono il loro territorio occupato da oltre 6 decenni da truppe sbandate dall’Europa con la maschera ideologica di ricercare le loro origini in Medio Oriente.
Tale ricorrenza è denominata ‘Nakba’, catastrofe, e quella del 2012 è la 64esima: ormai i palestinesi hanno esaurito le forze per resistere al quella che è una realtà coloniale, sia con azioni armate che di carattere diplomatico di fronte ad un occupante capace di avere dalla sua le diplomazie occidentali.
Anche i rappresentanti dei paesi arabi hanno sacrificato l’impegno per i palestinesi in cambio di specifici interessi con il mondo occidentale e, nel frattempo, Gasa e gli altri Territori occupati soffrono.
Nel febbraio 2010 Israele ha varato una legge che proibisce di manifestare pubblicamente il lutto e il dolore in occasione della ‘Nakba’. Nel 1951 gli arabi espulsi da Israele erano 711.000, mentre i loro discendenti oggi sono 4.250.000.