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E’ terremoto politico in Spagna a seguito dello scandalo Gurtel, una sorta di tangentopoli iberica che ha investito in pieno il partito Popolare del premier Mariano Rajoy. Il Psoe, il partito popolare spagnolo, ha annunciato per i prossimi giorni la presentazione al parlamento di una mozione di censura, mentre Ciudadanos, il partito centrista guidato da Albert Rivera e che sostiene dall’esterno il governo, spinge per le elezioni anticipate.
I giudici non hanno ritenuto credibile la testimonianza di Rajoy secondo la quale non sarebbe esistita una “cassa segreta” del partito, ed hanno emesso una serie di condanne pesanti nei confronti deii principali esponenti dei popolari, tra cui l’ex tesoriere Luis Barcenas.
In caso di dimissioni o si sfiducia a Rajoy si innescherebbe automaticamente il meccanismo costituzionale che porta al premierato il principale esponente dell’opposizione, oggi Pedro Sanchez del Psoe, il quale però non avrebbe la maggioranza salvo l’appoggio di Rivera e si andrebbe presto ad elezioni anticipate, le quali secondo i sondaggi potrebbero favorire il partito di questo, Ciudadanos.
