Sudafrica. Le navi circumnavigano l’Africa e si riforniscono a Città del Capo

di Alberto Galvi

In seguito ai recenti attacchi del gruppo yemenita Houthi nel Mar Rosso alle navi mercantili specialmente israeliane, gli armatori hanno interrotto la rotta marittima cruciale per il commercio tra Europa, Medio Oriente e Asia, scegliendo di aggirare il Canale di Suez e navigare attorno al Capo di Buona Speranza. Le navi ora sono costrette ad ulteriori 15 giorni di navigazione, con il conseguente aumento dei costi e dei tempi di spedizione.
A guadagnarci è innanzitutto l’infrastruttura portuale di Città del Capo, in Sudafrica, in quanto al momento sono chiusi gli impianti di rifornimento di carburante della baia di Algoa, nel medesimo paese ma sull’Oceano Indiano.